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Piano didattico Pianoforte

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Corso Propedeutico (3 livelli)

Questo corso nasce per i bambini più piccini, dai tre ai cinque anni e vuole dimostrare come sia possibile insegnare il pianoforte anche a bimbi così piccoli e a come loro riescano ad apprendere senza difficoltà sviluppando invece fin dalla primissima età una sensibiltà che solo la musica sa trasmettere.
Il mondo dei bambini è infatti strettamente legato al mondo delle emozioni ed ha per natura una forte componente espressiva ed una spiccata fantasia; purtroppo queste qualità crescendo diminuiscono considerevolmente e rischiano il più delle volte di perdersi completamente col passare degli anni.
Per questo motivo è di grande importanza sostenere il bambino nella propria crescita emotiva offrendogli esperienze significative ed arricchendolo di più mezzi possibili per poter coltivare il proprio “Io”, indirizzare le proprie capacità e sviluppare il talento intrinseco cosicché possa godere di forti emozioni durante la crescita e diventare un domani una persona più ricca, profonda e sensibile.
Il percorso principale di questo primo approccio al pianoforte si basa sull’insegnamento della musica e sulla conoscenza e consapevolezza delle proprie emozioni come risposta agli effetti sonori; tutto questo sotto forma di gioco, essendo il gioco una componente fondamentale della vita del bambino. La musica e i suoni si trasformano in stimoli di carattere psichico e l’allievo viene guidato in un clima di libertà e di comprensione dedicandosi con spontaneità totale a ricreare i materiali sonori e le attività piacevoli che gli vengono offerte. L’esercizio, che è essenzialmente un’esplorazione della nuova realtà musicale, viene attuato dal di dentro e culmina naturalmente con la produzione di materiali musicali propri sviluppando sulla tastiera l’immaginazione creatrice e contribuendo quindi alla crescita della propria personalità. L’apprendimento del linguaggio musicale attraverso i segni di notazione consentirà ai piccoli allievi di rafforzare le loro sensazioni uditive insieme con quelle visive (lettura musicale) e di sviluppare attraverso la scrittura un sistema pratico per rappresentare e fissare le proprie immagini sonore.
Questa nuova esperienza musicale è offerta al piccolo pianista con una dose infinita di pazienza, di tolleranza, di passione per i bambini, di rispetto per la loro natura e libertà interiore in modo da scegliere in ogni momento l’esperienza più adatta, agendo con elasticità e permettendo che esercitino la loro libertà nell’ambito dei suoni e del pensiero, nell’arte e nella vita.
La frequenza è di un’ora settimanale e la durata del corso è di 3 anni per i bambini più piccoli.

Percorso di studio:
• Far esprimere musicalmente il bambino sul pianoforte in due modi:
o Con idee e materiali musicali suoi (improvvisazione e creazione musicale).
o Con idee o materiali musicali di altri (interpretazione musicale).
• Esplorazione dello strumento.
• Pratica ritmica.
• Come sedere correttamente: stabilità, mobilità, equilibrio.
• Prime nozioni di teoria musicale.
• Avviamento alla lettura della musica.
• Ascolto attivo della musica.
• Esecuzione di esercizi tecnici e facili brani nella forma della canzone sulle cinque note.
• Avviamento ai primi brani musicali.

Corso Base (5 livelli)

Questo tipo di corso offre le basi principali per avere una buona conoscenza dello strumento ed una visione globale della musica; oltre allo sviluppo pianistico infatti sono previste materie collaterali come teoria e solfeggio, le principali nozioni di cultura musicale generale e le biografie dei più importanti musicisti affrontati durante il proprio percorso; queste materie saranno svolte durante la lezione individuale senza nessun costo aggiuntivo.
La durata del corso Base è di cinque anni e comporta una frequenza di un’ora settimanale; tuttavia, in casi eccezionali, l’allievo potrà ridurre gli anni previsti qualora riesca a svolgere in un anno il programma previsto anche dal successivo livello, in tal caso, attraverso un esame integrativo, avrà la possibilità di saltare un livello e quindi raggiungere il Diploma Base in minor tempo. Nel corso Base esiste inoltre la possibilità di far parte della “Classe Speciale” riservata ad allievi che dimostrino uno spiccato talento musicale; il percorso sarà mirato ad affrontare non solo concerti in pubblico ma anche Concorsi pianistici Nazionali.
La frequenza nella Classe Speciale è di una o due ore settimanali a seconda delle esigenze e la media dei voti non dovrà essere inferiore a nove. Al termine del corso base l’allievo sceglierà quale indirizzo intraprendere in base alle proprie prospettive; per intraprendere l’Indirizzo Professionale è comunque necessario ottenere all’esame di Diploma Base una votazione complessiva non inferiore a otto,50.

Percorso di studio:
• Come sedere correttamente: stabilità, mobilità, equilibrio.
• Concetti fondamentali della tecnica pianistica con l’impostazione corretta della mano e l’utilizzo adeguato di tutti i muscoli che partecipano alla produzione del suono.
• L’elenco delle componenti basilari e delle loro facoltà motorie: dita, mano, avambraccio, braccio e spalla.
• L’esecuzione di esercizi tecnici e facili brani.
• Sviluppo del senso ritmico e melodico.
• Come capire il proprio metodo di studio.
• Analisi e studio degli stili nella letteratura pianistica.
• Svolgimento di programmi ministeriali e personalizzati.
• Tecniche per memorizzare un brano musicale.
• La scelta della diteggiatura più corretta.
• L’importanza di imparare ad “ascoltare” il proprio corpo: la tensione muscolare come causa di fatica, indolenzimento e cattiva qualità di suono.
• Le due fonti di energia:
o La forza di gravità.
o I muscoli.
• Il passaggio del pollice:
o Scale e Arpeggi.
• La rotazione.
• I principali fattori espressivi:
o I colori.
o Il crescendo e il diminuendo.
o Il ritardando e l’accelerando.
• Il rubato e l’agogica.
• I tocchi principali e i loro effetti sonori.
• La caduta nelle sue tre fasi: sollevamento, caduta, impatto.
• Il tocco sciolto con le sue due fasi: preparazione, percussione.
• Il legato con l’articolazione delle dita.
• Lo staccato di avambraccio, dito, polso.
• Il non legato.
• Effetto e utilizzo dei pedali del piano, di risonanza, tonale.

Indirizzo Amatoriale (6 livelli)

Questo tipo di indirizzo è rivolto ai ragazzi che desiderano proseguire gli studi unicamente per il proprio piacere personale, senza quindi mirare ad una futura professione. Il percorso previsto è meno impegnativo rispetto a quello dell’indirizzo Professionale e lascia all’allievo una maggiore libertà nella scelta dei brani e degli studi da affrontare. Lo studio approfondito di teoria e solfeggio è facoltativo mentre lo studio delle biografie dei principali autori affrontati e le nozioni di cultura musicale generale sono obbligatori. La frequenza prevista è di un’ora settimanale ed il programma da svolgere è suddiviso in 6 livelli; al termine di ogni livello verrà svolto il consueto esame di passaggio con relativo attestato, mentre al termine del 3° livello verrà rilasciato il Diploma Intermedio e alla fine dei 6 livelli l’allievo avrà raggiunto una preparazione equiparabile al III° livello dell’Indirizzo Professionale (ovvero al IV° corso del vecchio ordinamento dei Conservatori Statali) e potrà affrontare il Diploma Finale. Qualora durante lo svolgimento dell’Indirizzo Amatoriale l’allievo volesse passare a quello Professionale, al termine del 3° livello avrà la possibilità di farlo attraverso un esame integrativo, a condizione di raggiungere una votazione non inferiore a otto,50.

Corso per adulti

A questo tipo di corso si può accedere in età adulta e senza aver necessariamente svolto in precedenza il corso Base o l’indirizzo Amatoriale presso la Scuola. Per chi fosse invece già interno verrà creato un percorso formativo di studio idoneo alla preparazione raggiunta precedentemente impostando un programma proporzionale alla richiesta del livello di preparazione a cui si
tende arrivare in modo da poter soddisfare totalmente le richieste e gli obiettivi prefissi avendo conseguentemente una cultura musicale più ampia ed approfondita. La durata del corso è libera con frequenza settimanale di un’ora; non è prevista una suddivisione in livelli in quanto questo corso è creato per poter seguire un andamento totalmente libero e completamente personalizzato senza dover necessariamente seguire alcun pezzo d’obbligo e senza dover affrontare esami. Si potranno inserire esercizi tecnici, studi, brani, materie complementari e anche un panorama alternativo al musica classica come ad esempio musica jazz, blues, o ancora nozioni per creare accompagnamenti o per scrivere le proprie composizioni.

Indirizzo Professionale (9 livelli)

Questo tipo di indirizzo è rivolto a ragazzi con spiccate doti musicali che intendono prepararsi agli esami Ministeriali nei Conservatori Statali (compimento inferiore, compimento medio e diploma) per costruirsi un futuro professionale nel campo della musica; durante tale indirizzo l’allievo potrà inoltre affrontare repertori mirati alla preparazione dei Concorsi pianistici Nazionali ed Internazionali e avrà l’occasione di esibirsi pubblicamente più volte rispetto a chi segue l’indirizzo Amatoriale.
Il concetto e l’importanza della tecnica come insieme di gesti e movimenti compiuti dall’esecutore il cui effetto è di produrre suoni, viene vissuto come mezzo fondamentale per creare sentimenti ed esprimere il pensiero del compositore attraverso l’interpretazione personale ponendosi al servizio della creatività dell’interprete.
La frequenza all’indirizzo Professionale è di quattro o otto ore mensili di strumento e di quattro ore mensili di materie complementari facoltative (teoria e solfeggio, storia della musica, armonia complementare e lo studio delle biografie dei principali autori affrontati da svolgersi individualmente o in lezioni di gruppo).
E’ d’obbligo per poter svolgere l’Indirizzo Professionale mantenere ogni anno una votazione media pari o superiore a otto,50.
Il programma previsto viene suddiviso in 9 livelli; al termine del 4° livello dopo il superamento dell’esame verrà rilasciato il Diploma Inferiore e l’allievo potrà presentarsi all’esame di Compimento Inferiore presso i Conservatori (se nel frattempo avrà ottenuto la licenza di teoria e solfeggio); al termine del 7° livello verrà affrontato l’esame per il Diploma Intermedio e, se superato, l’allievo potrà presentarsi all’esame di Compimento Medio presso i Conservatori (dopo aver sostenuto gli esami delle materie complementari obbligatorie); infine, al termine del 9° livello l’allievo affronterà l’esame di Diploma Finale e si presenterà successivamente all’esame di Diploma presso i Conservatori.

Percorso di studio:

• Tecniche per diventare virtuosi del pianoforte, ovvero lo sviluppo della tecnica pianistica come padronanza dei movimenti, coordinazione del corpo e corrispondenza tra gesti ed emozioni.
• Importanza di imparare ad “ascoltare” il proprio corpo: la tensione muscolare come causa di fatica, indolenzimento e cattiva qualità di suono.
• Approfondimento delle nozioni di teoria musicale inerenti al lavoro tecnico sviluppato sulla tastiera.
• Approfondimento sull’effetto e l’utilizzo dei pedali del piano, di risonanza, tonale.
• I segreti della diteggiatura.
• Accordi, intervalli, strutture armoniche.
• Lettura a prima vista.
• Approfondimento e sviluppo delle capacità espressive.
• Approfondimento degli stili inerenti la letteratura pianistica.
• Approfondimento delle materie complementari.

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